Biologia. Prepost 2015

Содержание

Слайд 2

LA CELLULA LIVELLI GERARCHICI DI ORGANIZZAZIONE DELLA MATERIA E DEGLI ESSERI

LA CELLULA

LIVELLI GERARCHICI DI ORGANIZZAZIONE
DELLA MATERIA E DEGLI ESSERI VIVENTI:
Atomi
Molecole
Organuli:

strutture cellulari che svolgono una specifica funzione e si trovano all’interno della cellula
CELLULA: unità fondamentale degli esseri viventi
Tessuto: insieme di cellule dello stesso tipo, che svolgono la medesima funzione
? 4 tipi di tessuti: muscolare, nervoso, epiteliale, connettivo
Organo: insieme di tessuti diversi che costituiscono una struttura destinata a svolgere una specifica funzione (es: cuore, polmone, rene, …)
Apparato/sistema: insieme di organi che, in maniera coordinata, concorrono a svolgere una determinata funzione
Organismo pluricellulare
Слайд 3

DIMENSIONI

DIMENSIONI

Слайд 4

DIMENSIONI

DIMENSIONI

Слайд 5

ORGANISMI UNICELLULARI O PLURICELLULARI AUTOTROFI O ETEROTROFI PROCARIOTI O EUCARIOTI

ORGANISMI

UNICELLULARI O PLURICELLULARI
AUTOTROFI O ETEROTROFI
PROCARIOTI O EUCARIOTI

Слайд 6

Acetabularia ORGANISMI Stafilococcus Aureus UNICELLULARI

Acetabularia

ORGANISMI

Stafilococcus Aureus

UNICELLULARI

Слайд 7

Homo sapiens sapiens Trichechus manatus ORGANISMI PLURICELLULARI

Homo sapiens sapiens Trichechus manatus

ORGANISMI

PLURICELLULARI

Слайд 8

ORGANISMI

ORGANISMI

Слайд 9

ORGANISMI Procarioti 1-5 micron Unicellulari No organuli cellulari No membrana nucleare:

ORGANISMI

Procarioti
1-5 micron
Unicellulari
No organuli cellulari
No membrana nucleare:

unica molecola di DNA circolare è in una regione detta nucleoide
Ribosomi
Parete cellulare
Apprendici citoplasmatiche: pili, flagelli, fimbrie

Eucarioti
10-100 micron
Unicellulari o pluricellulari
Sì organuli cellulari: perossisomi, mitocondri, lisosomi, REL, RER, Golgi (sistema di endomembrane)
Sì membrana nucleare: nel nucleo ci sono diverse molecole di DNA lineare associata a proteine
Ribosomi
No parete cellulare oltre la membrana plasmatica

Слайд 10

Patogeni Virus Particelle subcellulari contenenti un acido nucleico genomico (RNA o

Patogeni

Virus
Particelle subcellulari contenenti un acido nucleico genomico (RNA o DNA)

e un rivestimento proteico
interazione con recettori specifici su cellule bersaglio
parassiti endocellulari obbligati: sfruttano i processi cellulari per replicarsi
infettano eucarioti e procarioti

Batteri
Organismi procariotici unicellulari con forme diverse (cocchi, bacilli, spirilli)
Parete cellulare glicoproteica (peptidoglicano)
divisione in gram + e gram -; la parete cellulare dei gram – è ricoperta da una membrana esterna glicolipidica (lipopolisaccaride)
possono essere patogeni o commensali

Слайд 11

…e cure Penicillum notatum, fam. Aspergillacee

…e cure

Penicillum notatum, fam. Aspergillacee

Слайд 12

TEORIA CELLULARE Hooke: osservò per primo le cellule Schleiden e Schwann

TEORIA CELLULARE

Hooke: osservò per primo le cellule
Schleiden e Schwann ? Teoria

cellulare
Tutti gli esseri viventi sono costituiti da una o più cellule;
Le reazioni chimiche di un organismo vivente, compresi i meccanismi di liberazione dell’energia e le reazioni di biosintesi, hanno luogo dentro le cellule;
Le cellule si originano da altre cellule;
Le cellule contengono le informazioni ereditarie degli organismi di cui fanno parte, e queste informazioni passano dalla cellula madre alla cellula figlia.
Слайд 13

EUCARIOTI ORGANELLI

EUCARIOTI

ORGANELLI

Слайд 14

ORGANELLI … o ORGANULI Cellule vegetali: Cloroplasti Parete cellulare Vacuolo centrale

ORGANELLI

… o ORGANULI

Cellule vegetali:
Cloroplasti
Parete cellulare
Vacuolo centrale

Слайд 15

ORGANELLI La parete cellulare: A) È una struttura tipica della cellula

ORGANELLI

La parete cellulare:
A) È una struttura tipica della cellula animale eucariote
B)

È una struttura protettiva e di sostegno diffusa tra i procarioti e gli eucarioti
C) È una struttura impermeabile
D) È assente negli eucarioti
E) Racchiude il citoplasma

RISPOSTA: B

Слайд 16

ORGANELLI La membrana plasmatica: A) È una membrana totalmente permeabile B)

ORGANELLI

La membrana plasmatica:
A) È una membrana totalmente permeabile
B) Ha una

struttura fissa
C) È costituita da uno strato di fosfolipidi
D) Contiene proteine
E) È sede della respirazione
cellulare

RISPOSTA: D

Слайд 17

Membrana Plasmatica Funzioni: Delimita citoplasma e separa cellule, proteggendole Permette scambi

Membrana Plasmatica

Funzioni:
Delimita citoplasma e separa cellule, proteggendole
Permette scambi tra cellula

e matrice
Modello del mosaico fluido: mobilità!
Costituita da un doppio strato fosfolipidico asimmetrico nel quale sono inseriti:
Colesterolo
Glicolipidi
Glicoproteine a funzione recettoriale
Glicoproteine di trasporto: è infatti una barriera selettivamente permeabile
Слайд 18

Fosfolipidi: molecole anfipatiche dotate di code idrofobiche e teste idrofiliche.

Fosfolipidi: molecole anfipatiche dotate di code idrofobiche e teste idrofiliche.

Слайд 19

Due tipi: Diffusione semplice: non necessita di sistemi di trasporto proteici,

Due tipi:
Diffusione semplice: non necessita di sistemi di trasporto proteici, permette

passaggio di molecole apolari e piccole molecole polari, come acqua e etanolo.
Diffusione facilitata: sono coinvolte proteine carrier o canali, permettono il passaggio di ioni o altre molecole.

Trasporto Passivo

Non richiede ATP
Avviene secondo gradiente

Слайд 20

Trasporto attivo Il trasporto attivo genera un gradiente di concentrazione ed

Trasporto attivo

Il trasporto attivo genera un gradiente di concentrazione ed un gradiente

elettrico a cavallo della membrana cellulare grazie all’idrolisi di ATP.
Il trasporto può avvenire in direzioni diverse.

Avviene contro gradiente
Necessita di ATP

Слайд 21

ORGANELLI La membrana nucleare: A) È composta da un singolo strato

ORGANELLI

La membrana nucleare:
A) È composta da un singolo strato fosfolipidico
B) Regola

gli scambi tra nucleo e citoplasma
C) È presente nei procarioti
D) Si forma durante la mitosi
E) Avvolge il nucleolo

RISPOSTA: B

Слайд 22

ORGANELLI I cromosomi: A) Sono strutture formate da cromatina B) Sono

ORGANELLI

I cromosomi:
A) Sono strutture formate da cromatina
B) Sono strutture formate solo

da DNA
C) Sono l’unica fonte di DNA cellulare
D) Sono sempre presenti
E) Sono 46

RISPOSTA: A

Слайд 23

ORGANELLI Il nucleo: A) È avvolto da un singolo strato fosfolipidico

ORGANELLI

Il nucleo:
A) È avvolto da un singolo strato fosfolipidico
B) È sede

delle duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA
C) È sede del nucleolo, dove è
sintetizzato l’rRNA
D) Si divide durante la mitosi
E) È presente nei procarioti

RISPOSTA: C

Слайд 24

ORGANELLI Il reticolo endoplasmatico rugoso: A) È sede della sintesi degli

ORGANELLI

Il reticolo endoplasmatico rugoso:
A) È sede della sintesi degli aminoacidi
B) È

sede della creazione di vescicole per esocitosi
C) È sede del folding delle proteine extracellulari
D) È sede delle respirazione cellulare
E) È l’unica sede dei ribosomi

RISPOSTA: C

Слайд 25

ORGANELLI Il reticolo endoplasmatico liscio: A) È sede della sintesi lipidica

ORGANELLI

Il reticolo endoplasmatico liscio:
A) È sede della sintesi lipidica e del

metabolismo di sostanze esotossiche
B) È sede della sintesi dei mitocondri
C) È parte dell’apparato del Golgi
D) È sede della sintesi ormonale
E) È parte della membrana
nucleare.

RISPOSTA: A

Слайд 26

ORGANELLI L’apparato del Golgi: A) Ha un ruolo nella formazione dei

ORGANELLI

L’apparato del Golgi:
A) Ha un ruolo nella formazione dei mitocondri
B) Funziona

indipendentemente dal RER
C) È sede della sintesi dei lipidi
D) È deputato all’endocitosi
E) È un organello polarizzato

RISPOSTA: E

Слайд 27

ORGANELLI I mitocondri: A) Contengono DNA B) Producono il glucosio necessario

ORGANELLI

I mitocondri:
A) Contengono DNA
B) Producono il glucosio necessario alla cellula
C) Presentano

una membrana fosfolipidica
D) Sono sede della glicolisi
E) Non generano energia termica

RISPOSTA: A

Слайд 28

I Mitocondri Membrana esterna Camera esterna Membrana interna: ricca di proteine,

I Mitocondri

Membrana esterna
Camera esterna
Membrana interna: ricca di proteine, come i complessi della

catena respiratoria
Matrice: è l’ambiente in cui avvengono numerose reazioni
DNA circolare
Piccoli ribosomi
Assenti negli eritrociti
Слайд 29

I Mitocondri Teoria dell’endosimbionte: si ipotizza che i mitocondri siano batteri

I Mitocondri

Teoria dell’endosimbionte:
si ipotizza che i mitocondri siano batteri aerobi,

fagocitati
da una cellula ancestrale con cui
hanno poi sviluppato un rapporto
di simbiosi. Alcune prove sono:
-Dna circolare
-membrana interna simile
a quella dei batteri
-forma e dimensioni simili a
quelle dei batteri
-sensibilità agli antibiotici
Si ipotizza un processo simile
anche per i cloroplasti
Слайд 30

ATP Nucleotide trifosfato Moneta di scambio energetica della cellula, viene utilizzata

ATP

Nucleotide trifosfato
Moneta di scambio energetica della cellula, viene utilizzata quando bisogna

spendere energia
Sintetizzata fosforilando ADP
Слайд 31

RESPIRAZIONE AEROBICA Insieme di reazioni che porta all’ossidazione di una molecola

RESPIRAZIONE AEROBICA

Insieme di reazioni che porta all’ossidazione di una molecola di

glucosio, cosumando O2 e producendo ATP, CO2 e H2O
C6H12O6 + 6 O2 6 H2O + 6 CO2
Слайд 32

GLICOLISI Sede citoplasmatica Avviene in tutte le cellule Richiede l’investimento di

GLICOLISI

Sede citoplasmatica
Avviene in tutte le cellule
Richiede l’investimento di 2 ATP per l’attivazione

del glucosio
Produce: 4 ATP, 2 NADH+ e 2 molecole di piruvato
Resa: 2 ATP, 2 NADH
e 2 molecole di piruvato
Слайд 33

Ciclo di Krebs Sede mitocondriale Da piruvato ? AcetilCoA + 1

Ciclo di Krebs

Sede mitocondriale
Da piruvato ? AcetilCoA + 1 NADH
AcetilCoA +

OAA ? Acido Citrico, alla fine del ciclo otterrò di nuovo OAA
Durante il ciclo si perdono 2 CO2 e si producono
1 ATP, 3 NADH e 1 FADH2

L’Acetil CoA non deriva solo
dalla glicolisi ma anche dall’ossidazione dei lipidi
e dal catabolismo di alcuni aminoacidi.

SOLO IN AEROBIOSI!!

Слайд 34

Catena respiratoria Sede mitocondriale Riossida i coenzimi ridotti, usando O2 come

Catena respiratoria

Sede mitocondriale
Riossida i coenzimi ridotti, usando O2 come accettore finale. L’energia che

si libera viene usata per esportare ioni H+ nello spazio intermembrana, creando un gradiente
Successivamente si apre un canale ionico che permette il rientro di H+, a cui è associata una ATP-sintetasi, che usa il passaggio di ioni H+ per sintetizzare ATP

FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA

4+1 COMPLESSI PROTEICI

Слайд 35

Resa energetica NADH rende 3 ATP FADH2 rende 2 ATP

Resa energetica

NADH rende 3 ATP
FADH2 rende 2 ATP

Слайд 36

Fermentazione Tramite glicolisi anaerobica, unica via possibile in questi casi. Il

Fermentazione

Tramite glicolisi anaerobica, unica via possibile in questi casi.
Il piruvato verrà

utilizzato per riossidare in NADH prodotto nella via metabolica, producendo acido lattico (fermentazione lattica). Alcuni lieviti invece possono produrre etanolo (fermentazione alcolica).
La resa energetica è molto inferiore
Слайд 37

ORGANELLI I lisosomi: A) Contengono enzimi litici B) Gli enzimi lisosomiali

ORGANELLI

I lisosomi:
A) Contengono enzimi litici
B) Gli enzimi lisosomiali si attivano a

pH fisiologico
C) Sono destinati all’esocitosi
D) Sono prodotti dal nucleo
E) Contengono DNA

RISPOSTA: A

Слайд 38

Cos’è un enzima? Una proteina che accelera la reazione senza essere

Cos’è un enzima?
Una proteina che accelera la reazione
senza essere consumata (non

è un reagente)
abbassando l’energia di attivazione

NB: la velocità di reazione è la quantità di substrato che nell'unità di tempo viene trasformata in prodotto

GLI ENZIMI

Слайд 39

Le sostanze che reagiscono si dicono substrati. I substrati si legano

Le sostanze che reagiscono si dicono substrati.
I substrati si legano all’enzima

in un
punto molto
specifico chiamato
sito attivo

GLI ENZIMI

Il substrato si inserisce perfettamente solo nel suo sito attivo complementare, proprio come una chiave nella sua serratura: ogni enzima catalizza una sola reazione.

Слайд 40

I substrati si trovano così orientati in modo da favorire l’incontro

I substrati si trovano così orientati in modo da favorire l’incontro

dei gruppi reattivi e formare più facilmente il prodotto!

NB. il substrato può anche essere spezzato dall’enzima in più prodotti

GLI ENZIMI

Слайд 41

Per funzionare l’enzima può avere bisogno di ioni o coenzimi I

Per funzionare l’enzima può avere bisogno di ioni o coenzimi

I nomi

degli enzimi terminano in -asi e fanno riferimento alla loro funzione
Es. idrolasi (idrolisi), polimerasi (polimerizzazione)

GLI ENZIMI

Слайд 42

ORGANELLI Il citoscheletro: A) È formato da actina e miosina B)

ORGANELLI

Il citoscheletro:
A) È formato da actina e miosina
B) Mantiene la forma

della cellula, fissa gli organelli e dirige il traffico vescicolare interno.
C) Ha una struttura fissa
D) È formato da microfilamenti,
microtubuli, filamenti intermedi
e parete cellulare
E) Si dissolve nella mitosi

RISPOSTA: B

Слайд 43

RIASSUNTO

RIASSUNTO

Слайд 44

RIASSUNTO

RIASSUNTO

Слайд 45

CICLO VITALE

CICLO VITALE

Слайд 46

CICLO NB: nel ciclo cellulare sono coinvolte le CICLINE, delle proteine

CICLO

NB: nel ciclo cellulare sono coinvolte le CICLINE, delle proteine che

fanno sì che tutto avvenga correttamente

E G0?

Слайд 47

ORGANIZZAZIONE DEL DNA CROMATINA: Insieme di DNA e proteine che costituisce i cromosomi eucariotici

ORGANIZZAZIONE DEL DNA

CROMATINA: Insieme di DNA e proteine che costituisce i

cromosomi eucariotici
Слайд 48

CROMOSOMA: struttura costituita da cromatina, contenente i geni. CROMATIDIO: ciascuna subunità

CROMOSOMA: struttura costituita da cromatina, contenente i geni.
CROMATIDIO: ciascuna subunità di

cui è costituito un cromosoma duplicato. I due cromatidi fratelli sono uniti tra loro a livello del centromero

LESSICO

Слайд 49

LESSICO PER NON FARE CONFUSIONE: CENTRIOLO: organello visibile in interfase costituito

LESSICO

PER NON FARE CONFUSIONE:
CENTRIOLO: organello visibile in interfase costituito da

9 triplette di microtubuli paralleli tra loro; sono presenti in coppia, disposti ad angolo retto tra loro. Durante la mitosi entra a far parte del fuso mitotico.
CENTROSOMA: Zona citoplasmatica specializzata in cui si trovano i centrioli. Durante i processi di divisione, si divide in due centrosomi figli (provvisti entrambi di due centrioli) che si allontanano l’uno dall’altro formando il fuso.
Слайд 50

CENTROMERO: restringimento del cromosoma che contiene il sito di attacco alle

CENTROMERO: restringimento del cromosoma che contiene il sito di attacco alle

fibre del fuso mitotico e meiotico.
CINETOCORE: struttura proteica componente del centromero che ha il ruolo di agganciarsi ai microtubuli durante la divisione cellulare.

LESSICO

Слайд 51

GENE DNA POLIMERASI (duplicazione) LEGGONO 3’?5’ ma SINTETIZZANO 5’?3’ RNA POLIMERASI (trascrizione)

GENE

DNA POLIMERASI
(duplicazione)
LEGGONO 3’?5’ ma SINTETIZZANO 5’?3’
RNA POLIMERASI
(trascrizione)

Слайд 52

LESSICO GENE: segmento di DNA che codifica per una proteina o

LESSICO

GENE: segmento di DNA che codifica per una proteina o un

RNA
ALLELI: forme alternative di uno stesso gene
LOCUS: sito specifico su un cromosoma in cui è localizzato un gene
CROMOSOMI OMOLOGHI: coppie di cromosomi recanti gli stessi geni
Uno deriva dal padre l’altro dalla madre.
Слайд 53

DEFINIZIONI APLOIDE: la condizione di possedere un assetto di cromosomi per

DEFINIZIONI

APLOIDE: la condizione di possedere un assetto di cromosomi per nucleo

(es. n=23)

DIPLOIDE: la condizione di possedere due assetti di cromosomi per nucleo (es. 2n=46)

Aploide, n=4

Diploide, 2n=8

Слайд 54

CARIOTIPO Tra i 46 cromosomi: 44 ? AUTOSOMI 2 ? CROMOSOMI

CARIOTIPO

Tra i 46 cromosomi:
44 ? AUTOSOMI
2 ? CROMOSOMI SESSUALI (XY nel

maschio; XX nella femmina).
Organizzati in coppie di cromosomi omologhi.

Assetto completo di tutti i cromosomi
metafasici di una cellula.

Слайд 55

MITOSI

MITOSI

Слайд 56

FASI PROFASE METAFASE ANAFASE TELOFASE

FASI

PROFASE METAFASE ANAFASE TELOFASE

Слайд 57

PROFASE I cromosomi completano il processo di condensazione Si forma il

PROFASE

I cromosomi completano il processo di condensazione
Si forma il fuso mitotico
La

membrana nucleare si disgrega
I cromosomi si legano alle fibre del fuso
Слайд 58

METAFASE I cromosomi duplicati (dicromatidici) si allineano all’equatore del fuso (piastra metafasica).

METAFASE

I cromosomi duplicati (dicromatidici) si allineano all’equatore del fuso (piastra metafasica).

Слайд 59

ANAFASE I cromatidi fratelli vengono tirati verso i poli opposti del

ANAFASE

I cromatidi fratelli vengono tirati verso i poli opposti del fuso

e si separano, divenendo dei veri e propri cromosomi (unicromatidici)
Слайд 60

TELOFASE I cromosomi raggiungono i poli opposti della cellula Si riforma

TELOFASE

I cromosomi raggiungono i poli opposti della cellula
Si riforma la membrana

nucleare da entrambe le parti
Il fuso mitotico si disperde
I cromosomi tornano in forma diffusa
Слайд 61

MEIOSI

MEIOSI

Слайд 62

NOTA BENE È un tipo di divisione cellulare che porta alla

NOTA BENE

È un tipo di divisione cellulare che porta alla produzione

di GAMETI (ovuli/spermatozoi)
Avviene SOLO nelle gonadi (ovaie/testicoli)!
2 divisioni SUCCESSIVE del NUCLEO
Слайд 63

MEIOSI I All’inizio della profase I i cromosomi omologhi duplicati (dicromatidici)

MEIOSI I

All’inizio della profase I i cromosomi omologhi duplicati (dicromatidici)

si appaiano formando le TETRADI
Crossing over (in pachitene della profase I)
Слайд 64

CROSSING OVER

CROSSING OVER

Слайд 65

CROSSING OVER Il crossing-over ? meccanismo di ricombinazione del materiale genetico

CROSSING OVER

Il crossing-over ? meccanismo di ricombinazione del materiale genetico proveniente

dai due genitori. Permette una maggiore varietà nei prodotti della riproduzione sessuata.
Tale meccanismo riguarda lo scambio di porzioni omologhe di materiale genetico, che si verifica fra due cromatidi appartenenti a due cromosomi diversi di una coppia di omologhi durante la profase 1.
Se ci sono delle differenze genetiche tra gli omologhi, il crossing-over può produrre in un cromatidio nuove combinazioni di alleli.
Слайд 66

PROFASE I Leptotene Zigotene Pachitene Diplotene Diachinesi Le Zie Pakistane Di Diana

PROFASE I

Leptotene
Zigotene
Pachitene
Diplotene
Diachinesi

Le
Zie
Pakistane
Di
Diana

Слайд 67

MEIOSI I PROFASE I: le n tetradi si legano al fuso.

MEIOSI I

PROFASE I: le n tetradi si legano al fuso.
METAFASE I:

le tetradi si allineano all’equatore del fuso.
ANAFASE I: i cromosomi omologhi (interi!) di ciascuna tetrade vengono separati e trascinati verso i poli opposti del fuso. La separazione degli omologhi di ogni tetrade è CASUALE e INDIPENDENTE!!
TELOFASE I: attorno ai cromosomi si riforma la membrana nucleare.
CITODIERESI.
Слайд 68

MEIOSI II MEIOSI II: è in tutto simile alla mitosi! Ma…

MEIOSI II

MEIOSI II: è in tutto simile alla mitosi! Ma…
Le 4

cellule che si formano sono APLOIDI e TUTTE DIVERSE tra loro!
FECONDAZIONE: n + n ? 2n
Слайд 69

Слайд 70

ESERCIZI

ESERCIZI

Слайд 71

ESERCIZIO Alla fine della… A) Prima divisione mitotica il corredo cromosomico

ESERCIZIO

Alla fine della…
A) Prima divisione mitotica il corredo cromosomico è aploide.
B)

Seconda divisione meiotica il corredo cromosomico è diploide.
C) Prima divisione mitotica il corredo cromosomico è n/2. Si otterrà una cellula aploide al termine di tutto il processo.
D) Seconda divisione meiotica il corredo cromosomico della cellula è uguale a n/2.
E) Seconda divisione meiotica il corredo cromosomico delle cellule è uguale a n.

RISPOSTA E

Слайд 72

ESERCIZIO Il crossing-over: A) determina uno scambio di segmenti corrispondenti tra

ESERCIZIO

Il crossing-over:
A) determina uno scambio di segmenti corrispondenti tra cromatidi fratelli.
B)

avviene durante la Profase II della mitosi.
C) determina uno scambio di cromatidi fratelli tra cromosomi omologhi.
D) determina uno scambio di segmenti corrispondenti di cromatidi durante la Profase I.
E) nessuna delle risposte precedenti è esatta.
RISPOSTA D
Слайд 73

ESERCIZIO Quale delle seguenti affermazioni è FALSA: A) La fecondazione unisce

ESERCIZIO

Quale delle seguenti affermazioni è FALSA:
A) La fecondazione unisce due cellule

aploidi a formare una cellula diploide
B) Alla fine di una mitosi si ottengono due cellule identiche
C) Il corredo delle quattro cellule derivanti dalla meiosi è aploide
D) La membrana nucleare si riforma in telofase
E) I cromosomi si legano al fuso in metafase
RISPOSTA E
Слайд 74

NOTE Le slide 84-93 contengono alberi risolti con la soluzione (compare

NOTE

Le slide 84-93 contengono alberi risolti con la soluzione (compare dopo

il click). [Sono 2 AD, 2 AR, 2 XR, 1 XD, 1 Y, 1 Mitocondriale, 1 che è sia XD che AD)
Le slide 94-103 sono OSCURATE di default. Contengono altri 9 alberi (4 XR, 3 AD, 1 AR, 1 XD/AD). Si possono usare (vanno resi visibili) oppure si possono lasciare come esercizio.
Слайд 75

RIPRODUZIONE ED EREDITARIETA’

RIPRODUZIONE ED EREDITARIETA’

Слайд 76

DNA STUTTURA DEL DNA DNA: formato da 2 filamenti di nucleotidi

DNA

STUTTURA DEL DNA
DNA: formato da 2 filamenti di nucleotidi
NUCLEOTIDE: GRUPPO FOSFORICO

+ DESOSSIRIBOSIO + BASE AZOTATA
COMPLEMENTARIETÀ tra le basi dei 2 filamenti (A-T e C-G)
PURINE: A e G (PUR GA) doppio anello.
PIRIMIDINE: T e C
Слайд 77

DOGMA TRADUZIONE PROTEINE TRASCRIZIONE mRNA immaturo mRNA maturo SPLICING DNA REPLICAZIONE Esempi di eccezioni: Retrovirus miRNA

DOGMA

TRADUZIONE

PROTEINE

TRASCRIZIONE

mRNA
immaturo

mRNA
maturo

SPLICING

DNA

REPLICAZIONE

Esempi di eccezioni:
Retrovirus
miRNA

Слайд 78

REPLICAZIONE Meccanismo molecolare attraverso cui è prodotta una copia del DNA

REPLICAZIONE

Meccanismo molecolare attraverso cui è prodotta una copia del DNA cellulare.

E’ svolta dall’enzima DNA polimerasi cellulare ed è semiconservativa

la doppia elica di nuova sintesi è formata da un’elica di DNA parentale e da un’elica neoformata. La DNA polimerasi sintetizza in direzione 5’-3’ e i due filamenti hanno polarità opposta ? un filamento è sintetizzato in modo continuo (leading strand) e l’altro in modo discontinuo tramite formazione di frammenti di Okazaki (lagging strand).

Слайд 79

TRASCRIZIONE Conversione dell’informazione fornita dal DNA in mRNA ad opera di

TRASCRIZIONE

Conversione dell’informazione fornita dal DNA in mRNA ad opera di RNA

polimerasi RNA-dipendenti. La trascrizione inizia in corrispondenza di una sequenza di inizio detta promotore.
SPLICING: processo consistente nella rimozione di introni e nella giunzione degli esoni adiacenti ad essi.
Il processo di «taglia e cuci» non è sempre identico ? lo stesso trascritto può andare incontro a diverse modalità di splicing (splicing alternativo) ?formazione di mRNA diversi tra loro ? sintesi di proteine parzialmente diverse tra loro.
Слайд 80

ALTRI MECCANISIMI DI VARIABILITA’ GENETICA TRASPOSONI: elementi genetici nel genoma di

ALTRI MECCANISIMI DI VARIABILITA’ GENETICA

TRASPOSONI: elementi genetici nel genoma di

eucarioti e procarioti capaci di spostarsi da una posizione all’altra del genoma.
MUTAZIONI: modifica stabile ed ereditabile della sequenza nucleotidica di un genoma dovuta ad agenti esterni o al caso ma non alla ricombinazione genetica. Una mutazione modifica il genotipo ed eventualmente il fenotipo.
Слайд 81

TRADUZIONE Conversione dell’informazione fornita dall’mRNA (triplette di nucleotidi = codoni; 64

TRADUZIONE

Conversione dell’informazione fornita dall’mRNA (triplette di nucleotidi = codoni; 64 possibili

combinazioni) in aminoacidi trasportati dal tRNA (che presenta un anticodone, cioè una tripletta complementare al codone).
Слайд 82

CODICE GENETICO 64 triplette, solo 61 codificanti per 20 aminoacidi. 3

CODICE GENETICO

64 triplette, solo 61 codificanti per 20 aminoacidi.
3 triplette STOP

(non codificano).
1 tripletta iniziale (codifica per la Metionina).
Слайд 83

ESERCIZIO Dato il seguente filamento di DNA, trova la catena aminoacidica

ESERCIZIO

Dato il seguente filamento di DNA, trova la catena aminoacidica corrispondente
3’

TACGATATACCACGGGAGATTACACAGA 5’
AUGCUAUAUGGUGCCCUCUAAUGUGUCU
Met Leu Tyr Gly Ala Leu STOP!!
Слайд 84

ESERCIZIO Quale tra queste serie di triplette non codifica per amminoacidi

ESERCIZIO

Quale tra queste serie di triplette non codifica per amminoacidi ma

rappresenta un segnale di stop?
UAA, UAC, UGA
UAG, UGG, UGU
CGU, UGG, UGU
UAA, UAG, UGA
CGU, UAT, UGU

RISPOSTA 4

Слайд 85

GENETICA

GENETICA

Слайд 86

LESSICO GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo (es. AaBb) FENOTIPO: manifestazione

LESSICO

GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo (es. AaBb) FENOTIPO: manifestazione visibile o

in qualche modo evidenziabile (es. colore degli occhi; gruppo sanguigno)
ALLELI: diverse forme di uno stesso gene
LOCUS: specifica localizzazione fisica di un gene su un cromosoma
INDIVIDUO OMOZIGOTE: possiede 2 alleli uguali di uno stesso gene, dominanti o recessivi (es. AA; aa)
INDIVIDUO ETEROZIGOTE: possiede 2 alleli diversi (es. Aa)
Слайд 87

MENDEL PRIMA LEGGE DI MENDEL (O DELLA DOMINANZA) Incrociando due individui

MENDEL

PRIMA LEGGE DI MENDEL (O DELLA DOMINANZA)
Incrociando due individui omozigoti, ma

che differiscono per una coppia allelica, si ottiene una prima generazione F1 costituita da eterozigoti con fenotipo uguale a quello dell’omozigote dominante. Il carattere recessivo non risulta fenotipicamente espresso.
Слайд 88

MENDEL SECONDA LEGGE DI MENDEL (O DELLA SEGREGAZIONE) Incrociando due individui

MENDEL

SECONDA LEGGE DI MENDEL (O DELLA SEGREGAZIONE)
Incrociando due individui eterozigoti per

lo stesso gene si ottiene una progenie F2 costituita per ¼ da omozigoti per l’allele dominante, per ¼ da omozigoti per l’allele recessivo e per ½ da individui eterozigoti. Quindi ¾ presentano fenotipo dominante e ¼ fenotipo recessivo: il rapporto fenotipico è 3:1.
Слайд 89

MENDEL TERZA LEGGE DI MENDEL (O DELL’INDIPENDENZA) Nell’incrocio tra individui che

MENDEL

TERZA LEGGE DI MENDEL (O DELL’INDIPENDENZA)
Nell’incrocio tra individui che differiscono per

2 caratteri controllati ciascuno da coppie alleliche localizzate su cromosomi diversi (es. AaBb x AaBb), le due coppie di alleli si assortiscono in modo indipendente. Si formano da ogni genitore gameti AB, aB, Ab e ab, ciascuno con frequenza ¼. Si ottiene una progenie con fenotipi in rapporto 9:3:3:1.
Слайд 90

MENDEL

MENDEL

Слайд 91

DOMINANZA DOMINANZA COMPLETA: se gli individui alla F1 presentano il fenotipo

DOMINANZA

DOMINANZA COMPLETA: se gli individui alla F1 presentano il fenotipo uguale

a quello del genitore omozigote dominante.
DOMINANZA INCOMPLETA: nel caso che presentino un fenotipo intermedio tra quello dei due genitori.
CODOMINANZA: se manifestano il fenotipo di entrambi i genitori.
Слайд 92

ESERCIZIO Indicare quale dei seguenti genotipi non è atteso nella progenie

ESERCIZIO

Indicare quale dei seguenti genotipi non è atteso nella progenie di

un incrocio AaBb x aabb:
A)AaBb
B)Aabb
C)aaBb
D)aabb
E) AaBB

RISPOSTA E

Слайд 93

A-D Ereditarietà autosomica dominante Affetti in tutte le generazioni In genere

A-D

Ereditarietà autosomica dominante
Affetti in tutte le generazioni
In genere ogni figlio affetto

ha almeno un genitore affetto
Individui non affetti non trasmettono la malattia
In un incrocio di un individuo eteroziogote con un omozigote normale (situazione più frequente), ogni figlio ha la probabilità del 50% di ereditare l’allele anomalo e di essere affetto, e il 50% di ereditare l’allele normale
Слайд 94

A-R Ereditarietà autosomica recessiva Se il tratto è raro, genitori e

A-R

Ereditarietà autosomica recessiva
Se il tratto è raro, genitori e parenti che

non siano fratelli/sorelle, sono normali
Nell’incrocio tra due eterozigoti normali, la frequenza dei genotipi della progenie è 25% omozigoti normali, 25% omozigoti affetti, 50% eterozigoti normali-portatori
Tutti i figli di due affetti sono malati
Слайд 95

CR. SESSUALI I geni delle malattie legate al sesso si trovano

CR. SESSUALI

I geni delle malattie legate al sesso si trovano sui

cromosomi sessuali.
Es: Emofilia/Daltonismo (allele recessivo, presente sul Cromosoma X).
Es: DALTONISMO
Donna sana: XDXD
Donna portatrice sana: XDXd
Donna daltonica: XdXd
Uomo sano: XDY
Uomo daltonico: XdY
Слайд 96

X-R Ereditarietà recessiva X-linked Affetti prevalentemente i maschi Un allele recessivo

X-R

Ereditarietà recessiva X-linked
Affetti prevalentemente i maschi
Un allele recessivo

viene trasmesso da un maschio affetto a tutte le figlie femmine (portatrici) che lo trasmettono al 50% dei figli maschi
Non si osserva trasmissione padre-figlio maschio
Слайд 97

X-D Ereditarietà dominante X-linked Maschi affetti trasmettono l’allele mutato a tutte

X-D

Ereditarietà dominante X-linked
Maschi affetti trasmettono l’allele mutato a tutte le

figlie femmine e a nessun figlio maschio
Femmine affette (eterozigoti) trasmettono l’allele mutato al 50% dei figli maschi e al 50% delle figlie femmine
Слайд 98

MITOCONDRIALE Ereditarietà mitocondriale Solo la cellula uovo materna trasmette il DNA

MITOCONDRIALE
Ereditarietà mitocondriale
Solo la cellula uovo materna trasmette il DNA mitocondriale; gli

spermatozoi contengono poco citoplasma e il nucleo. Quindi solo le femmine possono trasmettere le malattie mitocondriali alla progenie.
Tutti figli di una madre affetta sono affetti
Tutti figli di padre affetto sono sani
Слайд 99

AUTOSOMICHE DOMINANTI AUTOSOMICHE RECESSIVE Acondroplasia, Corea di Huntington, Ipercolesterolemia familiare, Poliposi

AUTOSOMICHE DOMINANTI
AUTOSOMICHE RECESSIVE

Acondroplasia, Corea di Huntington, Ipercolesterolemia familiare, Poliposi familiare

del colon, Sindrome di Marfan, Osteogenesi imperfetta, Sindrome di Waardenburg

Rachitismo resistente alla vitamina D

Fibrosi cistica, Fenilchetonuria, Anemia falciforme, Talassemia, Sindrome di Tay-Sachs, Deficienza α1 - antitripsina

Emofilia, Daltonismo, Distrofia muscolare di Duchenne,
Sindrome dell’X fragile
X-LINKED DOMINANTI
X-LINKED RECESSIVE

PATOLOGIE

Слайд 100

ESERCIZIO Incrocio tra una donna daltonica e un uomo sano Genotipi: XdXd XDY

ESERCIZIO
Incrocio tra una donna daltonica e un uomo sano

Genotipi: XdXd XDY

Слайд 101

ESERCIZIO I caratteri che dipendono da alleli recessivi del cromosoma X

ESERCIZIO

I caratteri che dipendono da alleli recessivi del cromosoma X si

manifestano:
A) soltanto nelle femmine omozigoti
B) esclusivamente nei maschi
C) con elevata frequenza nei maschi
D) con frequenze irrilevanti nelle femmine
E) nessuna della risposte precedenti è corretta

RISPOSTA C

Слайд 102

0 A B AB Rh+ Rh- GRUPPI SANGUIGNI 3 alleli: IA

0 A B AB Rh+ Rh-

GRUPPI SANGUIGNI
3 alleli: IA IB I0
IA

e IB dominano su I0 e codominano tra loro
Gruppi fenotipici possibili: 0, A, B, AB
ANTIGENE Rh ? combinazione di 2 alleli (D; d)
DD/Dd ? ha l’antigene Rh (Rh+)
dd ? NON ha l’antigene Rh (Rh-) ? produce anticorpi anti-Rh
Слайд 103

0 A B AB Rh+ Rh-

0 A B AB Rh+ Rh-

Слайд 104

ESERCIZIO Nell’albero genealogico gli individui indicati con un simbolo nero sono

ESERCIZIO

Nell’albero genealogico gli individui indicati con un simbolo nero sono affetti

da una rara malattia ereditaria. L’allele responsabile della trasmissione di questa malattia può essere:
A) allele di DNA mitocondriale
B) associato al cromosoma Y
C) recessivo sul cromosoma X
D) autosomico recessivo
E) autosomico dominante

RISPOSTA D

Слайд 105

ESERCIZIO A) il carattere mutato è legato all’Y B) si presenta

ESERCIZIO

A) il carattere mutato è legato all’Y
B) si presenta una parte della famiglia

reale inglese (alcuni individui erano affetti da emofilia)
C) nelle prossime generazioni le donne non saranno mai malate
D) il padre II-3 deve essere un portatore sano
E) la malattia è autosomica dominante

Nell’albero genealogico:

RISPOSTA B

Слайд 106

ESERCIZIO Una donna daltonica omozigote sposa un uomo che vede normalmente

ESERCIZIO

Una donna daltonica omozigote sposa un uomo che vede normalmente i

colori. E’ possibile affermare che:
A) sicuramente avrà figlie femmine senza cecità ai colori
B) avrà 50% figli maschi daltonici e 50% normali
C) avrà figli maschi tutti normali
D) avrà 50% figlie femmine daltoniche e 50% normali
E) avrà figlie femmine tutte daltoniche

RISPOSTA A

Слайд 107

ESERCIZIO Questo albero genealogico è un esempio: A) di una rarissima

ESERCIZIO

Questo albero genealogico è un esempio:
A) di una rarissima malattia non ancora

scoperta
B) di ereditarietà mitocondriale
C) di una malattia X-linked dominante
D) di trasmissione di Trisomia 21
E) nessuna delle precedenti

RISPOSTA B

Слайд 108

ESERCIZIO Una donna ha il padre portatore di anemia mediterranea e

ESERCIZIO

Una donna ha il padre portatore di anemia mediterranea e madre

sana. Questa donna sposa un portatore sano, quanta probabilità avrà di avere un figlio malato?
A) 1/2
B) 1/4
C) 1/8
D) 1/9
E) 1/16

RISPOSTA C

Слайд 109

ALBERI

ALBERI

Слайд 110

ALBERI X-Linked Dominante

ALBERI

X-Linked Dominante

Слайд 111

ALBERI Autosomica Dominante

ALBERI

Autosomica Dominante

Слайд 112

ALBERI X-Linked Recessiva

ALBERI

X-Linked Recessiva

Слайд 113

ALBERI Y-Linked

ALBERI

Y-Linked

Слайд 114

ALBERI Autosomico Recessivo

ALBERI

Autosomico Recessivo

Слайд 115

ALBERI Autosomico Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante

Слайд 116

ALBERI Autosomico Recessivo

ALBERI

Autosomico Recessivo

Слайд 117

ALBERI X-recessivo

ALBERI

X-recessivo

Слайд 118

ALBERI Ereditarietà mitocondriale

ALBERI

Ereditarietà mitocondriale

Слайд 119

ALBERI Autosomico Dominante X-linked Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante
X-linked Dominante

Слайд 120

ALTRI ALBERI

ALTRI ALBERI

Слайд 121

ALBERI X-linked Recessivo

ALBERI

X-linked Recessivo

Слайд 122

ALBERI Autosomico Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante

Слайд 123

ALBERI X-linked Recessivo

ALBERI

X-linked Recessivo

Слайд 124

ALBERI Autosomico Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante

Слайд 125

ALBERI X-linked Recessivo

ALBERI

X-linked Recessivo

Слайд 126

ALBERI X-linked Recessivo

ALBERI

X-linked Recessivo

Слайд 127

ALBERI Autosomico Dominante X-linked Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante
X-linked Dominante

Слайд 128

ALBERI Autosomico Dominante

ALBERI

Autosomico Dominante

Слайд 129

ALBERI Autosomica recessiva

ALBERI

Autosomica recessiva

Слайд 130

ANATOMIA E TESSUTI

ANATOMIA E TESSUTI

Слайд 131

Tessuti TESSUTO: aggregato di cellule che hanno forma, struttura e funzioni

Tessuti
TESSUTO: aggregato di cellule che hanno forma, struttura e funzioni simili,

e, per lo più, origine embriologica comune.
4 principali tipi di tessuto:
Epiteliale
Connettivo
Muscolare
Nervoso
Слайд 132

Tessuto epiteliale Caratteristiche: Alta densità cellulare, cellule vicine Non vascolarizzato (connettivo

Tessuto epiteliale

Caratteristiche: Alta densità cellulare, cellule vicine
Non vascolarizzato (connettivo sottostante)
Innervato
Diviso in:

- di rivestimento (es. cute)
- ghiandolare .esocrino (es. ghiandole sebacee) .endocrino (es. tiroide)
Funzioni: - protezione
- secrezione
- mediazione scambi di sostanze
- filtrazione
ES. EPIDERMIDE ? Tessuto epiteliale di rivestimento pavimentoso pluristratificato, con cellule caratteristiche:
Cheratinociti
Melanociti
Cell. di Merkel
Cell. di Langherans
Слайд 133

Tessuto connettivo Caratteristiche: Abbondante matrice extracellulare con componente fibrosa Funzioni: -

Tessuto connettivo

Caratteristiche:
Abbondante matrice extracellulare con componente fibrosa
Funzioni: - protezione
- sostegno
- trofismo

(nutrimento)
Diviso in:
Propriamente detto
Denso
Lasso
In senso lato
Osseo
Cartilagineo
Adiposo
Sangue
Слайд 134

CELLULE DEL SANGUE Eritrociti (4,5-5mln/mm3): anucleati a disco biconcavo trasportano l’emoglobina

CELLULE DEL SANGUE

Eritrociti
(4,5-5mln/mm3):
anucleati
a disco biconcavo
trasportano l’emoglobina

Leucociti
(6000-7000/mm3)


nucleati
difendono l’organismo dagli agenti patogeni migrando
nel tessuto infiammato.

Piastrine
(250.000/mm3)
sono frammenti di megacariociti intervengono nella coagulazione

Слайд 135

Tessuto muscolare Caratteristiche: Fibrocellule con proprietà contrattile Distinto in: Striato Scheletrico: Miocardico: Liscio

Tessuto muscolare

Caratteristiche: Fibrocellule con proprietà contrattile
Distinto in:
Striato
Scheletrico:
Miocardico:
Liscio

Слайд 136

TESSUTO MUSCOLARE SARCOMERO: unità contrattile del tessuto muscolare striato costituito da

TESSUTO MUSCOLARE

SARCOMERO: unità contrattile del tessuto muscolare striato
costituito da due tipi

di filamenti:
ACTINA (sottili)
MIOSINA (spessi)
Più sarcomeri ? miofibrilla
La contrazione necessita di Ca2+
ed è permessa dall’accorciamento
sincrono dei sarcomeri
grazie allo scorrimento reciproco
di actina e miosina
con consumo di energia (ATP).
Слайд 137

TESSUTO MUSCOLARE Il sarcomero si presenta come un'alternanza di bande chiare

TESSUTO MUSCOLARE

Il sarcomero si presenta come un'alternanza di bande chiare e

bande scure. Esso è delimitato da due strie di natura proteica, le linee Z ai lati della quali vi è una banda chiara detta banda I, costituita da filamenti di actina. Andando verso l'interno c’è la banda A costituita da filamenti di actina e filamenti di miosina interposti tra di loro. Al centro della banda A vi è una banda più piccola detta banda H.
Quando le fibre muscolari vengono
stimolate, i filamenti di miosina,
grazie alle teste, si legano ai
filamenti di actina creando dei ponti
trasversali. Le teste della miosina
spingono verso l'interno i
filamenti di actina,
accorciando così il sarcomero.
Tutto il meccanismo di contrazione
è innescato dal calcio.
Слайд 138

Tessuto nervoso Formato da: NEURONI Dendriti Soma Assone

Tessuto nervoso

Formato da:
NEURONI
Dendriti
Soma
Assone

Слайд 139

Tessuto nervoso L’assone è rivestito da Mielina - Oligodendrociti (SNC) - Cell. Di Schwann (SNP)

Tessuto nervoso

L’assone è rivestito da Mielina
- Oligodendrociti (SNC)
- Cell. Di

Schwann (SNP)
Слайд 140

SISTEMA NERVOSO CERVELLO: - regola le funzioni vitali - sede delle

SISTEMA NERVOSO

CERVELLO:
- regola le funzioni vitali
- sede delle

regolazioni
omeostatiche
- nell’uomo svolge le funzioni
cognitive superiori e psichiche
- Le sue funzioni si localizzano in
aree circoscritte
CERVELLETTO:
memorizzazione e
apprendimento
Controllo motorio
Equilibrio
Partecipa alle funzioni emotive
grazie alle connessioni con il sistema limbico
Слайд 141

SISTEMA NERVOSO TRONCO ENCEFALICO: Costituito da mesencefalo, ponte e midollo allungato

SISTEMA NERVOSO

TRONCO ENCEFALICO:
Costituito da mesencefalo, ponte e midollo allungato
Sede dei

riflessi e del controllo di molti visceri, della regolazione del respiro, la temperatura corporea e la circolazione sanguigna
MIDOLLO SPINALE:
Convoglia le informazioni dalla periferia all’encefalo e viceversa
Слайд 142

SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO GRANDE CIRCOLAZIONE O CIRCOLAZIONE SISTEMICA: invia il sangue ossigenato

SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
GRANDE CIRCOLAZIONE O CIRCOLAZIONE SISTEMICA: invia il sangue ossigenato

e ricco di sostanze nutritizie ai tessuti
PICCOLA CIRCOLAZIONE O CIRCOLAZIONE POLMONARE: trasporta il sangue venoso ai polmoni perché venga ossigenato
Слайд 143

SISTEMA DI CONDUZIONE Il sistema di conduzione elettrica del cuore è

SISTEMA DI CONDUZIONE

Il sistema di conduzione elettrica del cuore è un

sistema che genera e conduce l’impulso elettrico dagli atri a tutto il corpo ventricolare del cuore ed è costituito da:
Nodo seno atriale: pace maker
Nodo atrio ventricolare
Fascio di His che si divide poi in branca destra e branca sinistra
Слайд 144

CUORE

CUORE

Слайд 145

SISTEMA LINFATICO Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio a

SISTEMA LINFATICO

Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio a una

sola via che trasporta i fluidi dallo spazio interstiziale dei tessuti al torrente circolatorio
Lungo il percorso dei vasi diverse stazioni linfonodali
interviene nella risposta immunitaria
Слайд 146

SISTEMA IMMUNITARIO Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di

SISTEMA IMMUNITARIO

Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori

chimici e cellulari che ha la funzione di difendere l’organismo da ogni forma di insulto fisico, chimico o traumatico
Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria
Anticorpo (immunoglobulina solubile): proteina prodotta da linfociti B e plasmacellule in grado di legare e rendere innocui batteri, virus, tossine…
Слайд 147

APPARATO URINARIO NEFRONE: è l’unità funzionale del rene. Ha inizio dal

APPARATO URINARIO

NEFRONE: è l’unità funzionale del rene. Ha inizio dal corpuscolo

renale, continua con il tubulo contorto prossimale, che prosegue nella parte midollare del rene con una lunga ansa (ansa di Henle) e torna alla parte corticale con il tubulo contorto distale che infine defluisce in un dotto collettore. I dotti collettori si riuniscono a formare i dotti papillari che infine portano l’urina nella pelvi renale.
Il nefrone ha tre funzioni:
Ultrafiltrazione del plasma
Riassorbimento delle sostanze utili
Concentrazione dell’ultrafiltrato per formare l’urina
Слайд 148

APPARATO URINARIO

APPARATO URINARIO

Слайд 149

APPARATO DIGERENTE

APPARATO DIGERENTE

Слайд 150

SISTEMA ENDOCRINO Il sistema endocrino comprende un insieme di ghiandole o

SISTEMA ENDOCRINO

Il sistema endocrino comprende un insieme di ghiandole o cellule

che secernono nel sangue delle sostanze definite ormoni
Gli ormoni sono segnali chimici capaci di modificare l’attività di determinate cellule (cellule bersaglio) secreti dalle ghiandole endocrine direttamente nel sangue
Слайд 151

ORMONI Classificazione - ormoni peptidici (o proteici) - ormoni steroidei - ormoni derivati da amminoacidi

ORMONI

Classificazione
- ormoni peptidici (o proteici)
- ormoni steroidei
- ormoni derivati da amminoacidi


Слайд 152

ORMONI Ipotalamo - **RH Ipofisi - Neuroipofisi: ADH, Ossitocina Adenoipofisi: Prolattina,

ORMONI

Ipotalamo - **RH
Ipofisi - Neuroipofisi: ADH, Ossitocina
Adenoipofisi: Prolattina, FSH, LH,

TSH, ACTH, GH
Epifisi - Melatonina
Tiroide - Tiroxina (T3), Triiodotironina (T4), Calcitonina
Paratiroidi - Paratormone
Pancreas – Insulina, Glucagone, Somatostatina
Surrene – Midollare: Adrenalina, Noradrenalina
Corticale: Mineralcorticoidi, Glucocorticoidi, Ormoni Sessuali
Gonadi – Maschili: Testosterone
Femminili: Estrogeni, Estradiolo, Progesterone
Timo - Timosina
Rene – Renina, Eritropoietina, Vitamina D
Fegato – Somatomedine (IGF-1)
Sistema digerente - Somatostatina
Слайд 153

LESSICO UTILE Epato- = fegato Nefro- = rene Pneumo- = polmone

LESSICO UTILE

Epato- = fegato
Nefro- = rene
Pneumo- = polmone
Emo- / Emato- =

sangue
Angio- = vasi sanguigni
Spleno- = milza
Cerebello- = cervelletto
Cerebro- = cervello
Entero- = intestino
Mio- = muscolo
Cardio- = cuore
Condro- = cartilagine
-algia = dolore
-ite = infiammazione
Ectasia = dilatazione
Osteo- = ossa
Oro- = bocca
Isto- = tessuto
Слайд 154

FINE

FINE